Era da un po' che le camere della rete Prisma non catturavano bolidi interessanti, ma il periodo di "magra" si è interrotto ieri 22 giugno alle 22:41 locali (20:41 UT), quando un bolide di magnitudine assoluta -6 è stato ripreso da 5 camere della Rete: Rovigo, Agordo, Trento, Vicenza e Novezzina (evento 20389 del database di Fripon).
Il bolide è stato ripreso quando era a 91 km di altezza a est di Padova e si è estinto a 72 km di quota, quasi sulla verticale del rifugio Longoni, struttura che si trova a 2450 m di quota in Val Malenco: una traiettoria proiettata al suolo lunga circa 178 km, percorsa da sud-est verso nord-ovest, che ha attraversato Veneto e Lombardia in diagonale. L'inclinazione della traiettoria rispetto alla superficie terrestre era di circa 6°, quasi un bolide radente.
La velocità d'ingresso in atmosfera è stata di 37 km/s, un valore relativamente elevato e tipico di un meteoroide di origine cometaria. Quando il bolide si è estinto la velocità era ancora superiore a 30 km/s, quindi il meteoroide si è completamente consumato senza arrivare al suolo. Nel complesso il bolide, favorito dalla bassa inclinazione della traiettoria, ha avuto una durata di ben 5 secondi ed è stato visibile abbastanza a lungo da dare luogo a 20 testimonianze visuali che sono state raccolte da Prisma attraverso il form di segnalazione bolidi dell'IMO (International Meteor Organization).
L'orbita eliocentrica del meteoroide che ha generato il bolide ha l'afelio poco all'interno dell'orbita di Mercurio e perielio all'altezza dell'orbita di Giove, quindi con un'eccentricità di 0,9 conferma che il meteoroide era proprio di origine cometaria.