Il 26 novembre 2023 alle 20:08:09 UT un brillante fireball è stato ripreso dalle camere Prisma di Agordo, Trento e Rovereto. Dai dati delle camere risulta che il bolide si è reso visibile a partire da 77 km di quota e si è estinto a 30 km d'altezza, percorrendo una traiettoria inclinata di circa 60° in soli 4 secondi. Se si proietta al suolo la traiettoria del fireball, l'inizio cade in prossimità del paese di Frontale (Valtellina), mentre la fine cade in prossimità di Livigno: una traiettoria percorsa da sud-est verso nord-ovest.
La velocità del meteoroide prima dell'ingresso in atmosfera era di circa 14,5 km/s, mentre nel momento dell'estinzione era di 10 km/s: una valore ancora alto, il che indica che il meteoroide è stato completamente ablaso durante la caduta in atmosfera e che al suolo non ci sono meteoriti. L'orbita eliocentrica seguita dal meteoroide risulta di tipo Apollo con afelio nella Fascia Principale degli asteroidi e perielio poco interno all'orbita terrestre.
Sono diverse decine le testimonianza visuali raccolte dalla rete Prisma, provenienti da Trentino, Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Il bolide viene descritto di colore arancione, rosso e bianco, con una scia "fiammeggiante", mentre la magnitudine apparente stimata oscilla da -7 a -10. Una bella sequenza della caduta del bolide è stata ripresa casualmente dalla dashcam di un'automobilista che si trovava a Felino in provincia di Parma che mostra molto bene la scia del fireball durante la caduta verso il suolo. L'ora indicata dalla dashcam non coincide con quella rilevata da Prisma, ma probabilmente l'orologio della dashcam era avanti di circa 44 minuti. La durata, la ripida inclinazione della traiettoria e la scia corrispondono invece ai dati raccolti da Prisma e dalle testimonianze visuali.
Molto spettacolare l'immagine del fireball ripresa da Laives (Trentino), da Giovanni Battista C., che ha stimato il bolide di mag. -7,7. Nell'immagine sono visibili almeno tre flare, corrispondenti ad altrettante frammentazioni del meteoroide.