Come tutti gli anni, gli “occhi” di Prisma hanno registrato numerosissime detection di meteore durante le cosiddette “notti delle stelle cadenti”. Anche se la Luna era in fase avanzata, il passaggio delle meteore più luminose è stato tracciato senza particolari problemi dalle camere della rete, spesso con detection multiple.
Ci siamo divertiti a monitorare il periodo intercorso fra il 1 e il 20 agosto, periodo durante il quale le camere di Prisma hanno registrato 4 eventi con più di dieci camere. Proprio la sera del 1 agosto ben 17 camere di Prisma (Navacchio, Felizzano, Loiano, Bedonia, Agordo, Arcetri, Pontevaltellina, Vicenza, Montelupo Fiorentino, Chianti, Piombino, Rovereto, Perugia, Ravenna, Novezzina più la francese Caussols, nelle Alpi Marittime) registrano il passaggio di un bolide;
la sera del 9 agosto una detection “transnazionale”: un bolide visto complessivamente da 20 camere se si sommano a quelle di Prisma (Navacchio, Loiano, Bedonia, Arcetri, Montelupo Fiorentino, Civitanova Marche, Siligo, Chianti, Piombino, Perugia, Ravenna, Amelia, Gennargentu, Elba, Busalla) anche quelle della rete francese Fripon (OHP, Marseille, Caussols, Biguglia, Zicavo).
Poi, la sera del 13 agosto, 12 camere (Castellana Grotte, Trieste, Capua, Arcetri, Caserta, Montelupo Fiorentino, Civitanova Marche, Chianti, Perugia, Ravenna, Chions, Vasto) registrano un altro bolide e altrettante (Pino Torinese, Rovigo, Loiano, Bedonia, Trieste, Arcetri, Vicenza, Montelupo Fiorentino, Ravenna, Novezzina, Chions, Busalla) vedono il passaggio di una meteora la sera del 19 agosto.
Nel mezzo, tantissime detection avvenute con meno di dieci camere. Anche quest’anno, quindi, il fenomeno delle Perseidi è stato tenuto sotto osservazione da Prisma, anche se, viste le caratteristiche dello sciame di agosto, ben difficilmente può produrre cadute al suolo da parte di meteoriti.