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Ricerche della meteorite in Toscana – aggiornamento 1° novembre 2021

Strewn-field del bolide toscano - cliccate sull'immagine per ingrandire

Le ricerche della meteorite caduta il 1° ottobre in Toscana, tra i comuni di Agliana e Quarrata (provincia di Pistoia), sono proseguite anche in queste settimane, pur rallentate dalla complessa situazione a terra che vede l’alternarsi di fondi privati, vivai ed aree urbanizzate.
Ai volontari dei gruppi astrofili di San Marcello Pistoiese, di Montelupo Fiorentino e di Prato, si sono uniti di recente anche quelli dell’Associazione SOS Metal Detector Italia che, anche nel prossimo futuro, si sono resi disponibili a perlustrare quelle aree dove gli eventuali frammenti del meteoroide caduti dovrebbero essere caratterizzati da minori dimensioni.
Purtroppo, fino ad oggi, l’esito delle ricerche è negativo nonostante anche una buona partecipazione da parte della cittadinanza che, raggiunta dalla notizia attraverso i mezzi di informazione e una puntuale diffusione nell’area di caduta, ha
contribuito attraverso numerose segnalazioni raccolte e vagliate dal personale di
Prisma e del Museo di Scienze Planetarie.
Ad oggi, sono numerose le email e le telefonate cui ha fatto seguito l’invio di
fotografie di frammenti rocciosi scuri - raccolti nella zona di caduta o nelle immediate vicinanze – poi rivelatisi di origine terrestre o addirittura antropica.
Il giorno 6 novembre, compatibilmente con le condizioni meteorologiche, verrà
organizzata un'altra battuta di ricerca che verrà condotta dai volontari di alcuni gruppi astrofili locali. Per informazioni è possibile contattare il personale del Museo di Scienze Planetarie di Prato (info@museoscienzeplanetarie.eu oppure 335 8486580).
Ricordiamo, infine, che lo strewn-field calcolato, ovvero l'area interessata dalla caduta di eventuali frammenti del meteoroide, è un'ellisse di circa 8.0 x 2.5 km quadrati. Questa è molto estesa a causa dell'inclinazione molto bassa (circa 32°), rispetto alla superficie terrestre, della traiettoria del corpo celeste i cui frammenti potrebbero essere caduti lungo un allineamento che si estende tra le località di Valenzatico, Sant’Antonio, Olmi, Vignole e La Ferruccia, nei Comuni di Quarrata e Agliana.

Le due mappa mostrano lo strewn-field aggiornato con le tracce GPS, che i volontari puntualmente registrano durante le ricerche della meteorite.

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