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Bolide del 1 ottobre 2021 – C’è una meteorite in Toscana?

Dopo diverse ore passate a fare calcoli, noi del team di PRISMA abbiamo un quadro più preciso del bolide del 1 ottobre 2021 delle 01:05 UT ripreso nei cieli della Toscana da 8 diverse camere della rete.

Il meteoroide che ha generato il bolide è entrato in atmosfera alla velocità di circa 16.6 km/s iniziando a essere visibile a circa 77 km di quota e percorrendo una traiettoria da sud-ovest verso nord-est. In circa 6 s ha percorso più di 80 km con un'inclinazione di circa 32° rispetto alla superficie terrestre e si è estinto a 32.1 km dal suolo, quando la velocità era ancora di circa 6.3 km/s. L'estinzione si è verificata sulla verticale delle frazioni di Stabbia (comune di Cerreto Guidi) e Le Botteghe (comune di Fucecchio). Il meteoroide originario percorreva un'orbita tipicamente asteroidale, a bassa inclinazione sull'Eclittica, con un semiasse maggiore di 1,75 AU ed eccentricità di 0,53: molto probabilmente si trattava di un oggetto roccioso.

Figura 1 - La quota del bolide in funzione del tempo (Crediti: PRISMA).
Figura 2 - La velocità del bolide in funzione della quota (Crediti: PRISMA).

Dal modello dinamico a singolo corpo, per il meteoroide che è caduto in atmosfera risulta una massa iniziale di 1,4 kg e una finale di 30 g (circa 2,6 cm di diametro se è una tipica condrite ordinaria), quindi se qualcosa è arrivato la suolo si tratta di un oggetto veramente molto piccolo.

Nel calcolo del dark flight, ovvero del percorso seguito dal meteoroide residuo dopo la fase di bolide, abbiamo tenuto conto dello stato dell'atmosfera. Il luogo di caduta si trova ben 16 km oltre il punto di estinzione, una conseguenza della bassa inclinazione della traiettoria. Inoltre il vento ha spostato notevolmente il punto di caduta (circa 1,5 km dalla propagazione rettilinea), un effetto della piccola massa del residuo. Considerato che il bolide ha avuto un picco di luminosità a circa 40 km di quota è molto probabile ci sia stata una frammentazione, quindi l'area al suolo su cui cercare eventuali piccole meteoriti (strewn field) è piuttosto vasta e compresa fra le località di Lucciano (Pistoia) e Oste (Prato),  vedi Fig. 3. Nel caso si dovessero ritrovare al suolo sospette meteoriti, fare riferimento alla Fig. 4 per la corretta procedura di raccolta.

Figura 3 - Lo strewn field del bolide IT20211001 dove è possibile il ritrovamento di piccole meteoriti al suolo (Crediti: PRISMA).
Figura 4 - Le norme da seguire per la raccolta di una possibile meteorite.

È importante che eventuali reperti vengano esaminati da un esperto, capace di riconoscere se la roccia sospetta può provenire dal cielo o se si può già escludere da un esame preliminare, anche attraverso un’immagine fotografica, la sua origine meteorica.
In ultimo, specifichiamo che non esiste nessun pericolo per la salute o altro derivante dal ritrovamento della presunta meteorite, che in sostanza è un pezzo di roccia inerte. In caso di potenziali ritrovamenti si prega di inviare immagini e segnalazioni al Project Office del progetto PRISMA all'indirizzo: prisma_po@inaf.it  oppure al MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE di Prato chiamando il numero 335 8486580 e lasciando i vostri dati o inviando una mail con le fotografie a info@museoscienzeplanetarie.eu. Per la richiesta di informazioni o per la partecipazione alle ricerche il MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE si è reso disponibile a fare da referente locale.

Vi preghiamo pertanto di diffondere la notizia presso il pubblico, invitando i cittadini dell’area compresa nella zona di massima probabilità di caduta a segnalare all'indirizzo indicato in calce eventuali rocce o frammenti che trovassero sui loro terreni di proprietà o altrove e che sembrino ai loro occhi strane o anomale perché potrebbe trattarsi di pezzi o di frammenti del meteorite.
In particolare, se qualche abitante della zona si imbattesse in un sasso ricoperto da una patina scura e con gli angoli smussati lo segnali a PRISMA inviando una foto a: prisma_po@inaf.it.

Per ulteriori informazioni contattare Daniele Gardiol, coordinatore nazionale del progetto PRISMA, ai seguenti riferimenti:

daniele.gardiol@inaf.it– tel. 3491977591
prisma_po@inaf.it